Let the water be your guide (Beatrice Buonaiuto)


Santa Severa, Italia, 2022.
© Beatrice Buonaiuto - tutti i diritti riservati

C'è nell'acqua una scoperta,
di sicuro un'emozione.
A volte anche una coperta,
contro il freddo delle cose asciutte.
È il lubrificante della trasformazione,
Mi solleva dell'incombenza del peso,
Mentre sono impegnata ad avanzare. Pulisce, sconvolge, travolge.
Svela, rivela.
Sostiene.
L'acqua lavora se glielo lascio fare, l'acqua scava, infiltra, assembra e disgrega.
L'acqua è me, io sono l'acqua.
L'acqua è una danza che quando la
Interrompo, puzza.
L'acqua è il suono e il suono è l'acqua.
Il mio suono, la mia acqua, la mia danza.
Me.
Ho sempre amato l'acqua, bramato l'acqua.
Scelto, in base all'acqua.
La trattengo perfino, l'acqua.
Per paura di lasciarla fare.
Di fluire, di danzare.
Per paura della leggerezza, e della semplicità.
Paura che le cose possano risolversi da sole, grazie all'acqua.
Tutto deve essere solido, asciutto, pesante.
E l'acqua deve essere solo il rifugio.
Occasionale, desiderato, rimpianto.

Ma ora no, così non è, non più.
Non in questa epoca, non in questo tempo.
Ora, per tutti, è giunto il tempo, dell'acqua.

"Let the water be your guide"